Il mio libro ideale. Argomenti, pensieri, citazioni.
Un po' di tutto. L'unico neo: avrei voluto una trentina di pagine in più, ma questo a Daria lo perdoniamo, in attesa del prossimo gioiello.
Ho divorato questo libro durante le vacanze natalizie, velocemente ma anche con la dovuta attenzione verso ciò che succedeva. La trama è semplice, un classico direi, ma il classico che distrugge di più la vita di una persona, che ti fa' cadere giù nel burrone più profondo, l'abbandono. Doug lascia Galla, dopo tanti anni, dopo un matrimonio, dopo tante scelte condivise e altre meno, e lei cerca aiuto da una terapista. Se continuo vi svelo la trama, ma se siete state lasciate, com'è successo purtroppo successo a me a fine 2019, sapete bene come continuerà.
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“Quando si viene violentate o abbandonate brutalmente come è successo a lei, prima si rimuove, poi ci si sente in colpa, e solo dopo qualche tempo si inizia a elaborare il lutto” aveva detto la dottoressa.
“Capire di non essere amati da chi si ama è uno shock. Lei sta vivendo il momento peggiore, quello del senso di colpa. Vedrà che arriveranno anche la rabbia e il perdono”
Galla, Bianca e Nicola. Ognuno ha i suoi problemi, ma in comune hanno la psi dalla quale vanno per cercare di risolverli. La storia è piacevole, scorre veloce (troppo veloce...) tra citazioni colte, sorrisi e riflessioni più profonde ma forse è un po' "tirata via". Menzione speciale per "la Voce" che accompagna Galla nel racconto. Voto: 6,5
...ContinuaSono al quinto libro di Daria Bignardi e anche questo conferma che mi piace come scrittrice. Amori finiti e come affrontarli, questo il tema principale del romanzo. Che è scorrevolissimo, anche troppo. In un attimo si arriva alla fine, con grande dispiacere. Una scrittrice e delle storie che sento sempre affini, in cui ritrovarmi.
...Continua