"la fata carabina" mi è piaciuto meno del precedente "il paradiso degli Orchi". I libri potrebbero essere letti singolarmente, ma è decisamente meglio seguire l'ordine così da conoscere già i protagonisti che tornano vividissimi.
La trama di questo libro, dalla scrittura sempre frizzante, è un po' cupa e non mancano momenti violenti, sebbene non si scada mai di livello. Gli eventi si susseguono a ritmo serrato, il finale è forte.
Con una scrittura veloce ed incalzante Pennac ci fa vivere una storia disarmante, che ci proietta in una Parigi dove i vecchietti per sfuggire alla solitudine si fanno di eroina, i polizziotti vengono uccisi da vecchiette e le vecchiette vengono fatte fuori da un misterioso sgozzatore, al centro di tutto la strampalata famiglia Maulossene, dove Ben assumerà il solito ruolo di capro espiatorio.
"Vuol dire che lei attira su di sè tutte le grane del mondo, come una calamita, vuol dire che in questa città, un sacco di persone che neanche conosce in questo momento la devono considerare responsabile di un sacco di cose che lei non ha fatto, e in qualche modo lei ne è davvero responsabile, per il semplice motivo che quelle persone hanno bisogno di un responsabile."
Un libro che affronta problematiche interessanti e profonde sulle quali bisognerebbe soffemarsi a pensare e a riflettere, Pennac penna arguta, divertente e stimolante, che ci racconta una storia con colpo di scena finale, da leggere!
"Invecchiare che orrore!-diceva mio padre-, ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane."
Secondo libro della saga Malausséne, continuano le avventure di Benjamin e la sua famiglia allargata. Questa volta Belleville si troverà alle prese con una vecchia che trasforma tizi in fiore e, come al solito, a finirci in mezzo sara il capro espiatorio Benjamin Malausséne.
This is the second book of Malausséne's saga, and here are continuing the adventures of Benjamin and his big family. On this time Belleville will grapple to an old woman who transform guys in flowers and, as usual, the scapegoat Benjamin Malusséne will be involved in this situation.
...Continua* "Invecchiare, che orrore" diceva mio padre "ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane".
* I giovani amano la morte. A dodici anni si addormentano sentendo racconti di guerra, a vent'anni la fanno. [...] Sognano di dare una morte giusta o di ricevere una morte gloriosa, ma in entrambi i casi è la morte che amano.
* Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione.
* Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.
* Ma così è la vita: se incontri un essere umano nella folla, seguilo... seguilo.
* Così è la vita: ci sono i conosciuti e gli sconosciuti. I conosciuti ci tengono a farsi riconoscere, gli sconosciuti vorrebbero rimanere tali, e a tutti e due va male.
...Continua